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Non è facile raccontare le Vie imperscrutabili delle opere di Maria SS., ma ci proverò chiedendo la Grazia a Colei che possiede le Saline della Sapienza di Dio, a Gloria e Lode della Regina del SS. Rosario e del Suo più alto Cantore, il Beato Alano della Rupe.
Come già detto ne "Il perché del progetto" e nella "Storia della Confraternita", l'opera del Musical venne concepita non appena si concluse la traduzione del "Salterio di Gesù e di Maria" del Beato Alano della Rupe. Da allora, sentii vivo nel cuore il desiderio di realizzare mediante vie semplici di comunicazione il messaggio del Rosario, e tra le prime realizzazioni pensai ad uno spettacolo teatrale, nella forma di musical, che potesse raccontare le antiche storie del SS. Rosario e della Sua Confraternita, allietando ed elevando allo stesso tempo gli animi mediante la musica, ed avvicinare così al Rosario, non solo chi già lo amava e lo pregava, ma anche chi difficilmente si sarebbe avvicinato al Rosario con la predicazione e la preghiera.
La via da imboccare per arrivare a questa meta, nonostante fossi totalmente digiuno di musica e di teatro, non si fece attendere a lungo: mancava circa un mese prima della pubblicazione del libro del Beato Alano, quando, nella festa di Cristo Re del 2006 feci amicizia con un gruppo di giovani sempre presenti alla Messa di mezzogiorno, che io celebravo come messa d'orario domenicale, e, dal momento che essi non erano ancora impegnati in alcun gruppo della parrocchia, li invitai a curare il servizio liturgico della messa domenicale delle ore 12, e da questo nacque una salda collaborazione ed amicizia. Più volte, durante la preparazione della liturgia domenicale, parlavo loro del libro del Beato Alano. Un giorno gli proposi, era il 24 marzo 2009, il mio sogno del musical e trovai immediatamente in loro appoggio e sostegno. Il 25 marzo 2009, essi fecero l'iscrizione in Confraternita, poi, ci vedemmo alcuni pomeriggi a settimana e iniziai a raccontare loro tutto il libro del Beato Alano e iniziammo a fissare le quattro grandi tematiche delle scene: la storia del Beato Alano, l'Apparizione della Madonna a San Domenico e la consegna del Rosario; la fondazione della Confraternita sulla nave dei pirati dov'era prigioniero San Domenico; la visione dell'Assunzione di Maria SS. in Cielo, la sua Coronazione a Regina di Misericordia, la sua vittoria sulla Regina di Giustizia ed , infine, la visione delle due Porte, quella murata della Giustizia e quella spalancata del Regno di Misericordia di Maria SS. Iniziammo, così, la prima parte del lavoro che consisteva nel prendere uno ad uno questi brani e sintetizzarli, e questo lavoro di sintesi durò da maggio a novembre del 2009. Questa commissione era costituita da me, Elisa Bruzzese (che si ritirò poco dopo), Giulia De Luise, Gessica Gallo, Francesco Pallotti. Intanto, mentre il lavoro dei riassunti del libro su cui fondare le scene era quasi terminato e ci accingevamo a iniziare la seconda parte del lavoro, ovvero la stesura delle scene, avevo formato una seconda commissione, composta da Ofelia Del Duca, Francesco Pallotti, Maurizio Pallotti: questa seconda commissione aveva il compito di creare i collegamenti concreti tra le scene, quasi un filo narrativo che legasse le scene e che pensammo di chiamare "interscene". La prima commissione ebbe il merito di iniziare il musical, la seconda commissione ebbe l'intuizione di contestualizzare il musical proprio a San Luca, tra i ragazzi dell'oratorio. Ma, proprio nel momento in cui, finiti i riassunti delle scene tratte dal libro, le due Commissioni dovevano compattarsi per tradurre in scene le antiche storie del Rosario, le Vie imperscrutabili della Regina del Cielo e della Terra e del Suo Cantore, il Beato Alano della Rupe, che guidavano dal Cielo il musical, decisero diversamente. Il 18 marzo 2010 fu l'ultima volta che incontrai le commissioni (avevamo concluso la scena dei pirati), e da quel giorno ognuno iniziò a seguire strade diverse: non avevo ancora capito che il loro prezioso compito di iniziatori del musical si era ormai concluso nei piani di Dio e di Maria SS. e iniziava una nuova fase del Musical. Ad ottobre 2010, decisi così di prendere in mano i testi, così come erano rimasti abbozzati e iniziai a tessere da solo il musical, dedicandomi alla sua stesura fino a dieci ore al giorno, da ottobre fino ai primi di gennaio del 2010, quando conclusi la prima bozza completa del copione, che lasciai volutamente aperta. Il testo era volutamente pieno di lunghi monologhi, che erano appoggiati al testo in attesa di essere trasformati in canti, non appena il musicista Daniele Fanasca mi avesse consegnato le musiche originali. Nelle interscene si raccontava non più, come nel vecchio copione, la storia a lieto fine di Andrea che si risvegliava dal coma, ma la storia d'amore a lieto fine tra due ragazzi del muretto, Chiara e Kevin. A reperire gli attori ebbi serie difficoltà e tutti i miei sforzi sembravano andare al contrario: avrei tanto voluto ad esempio che la Confraternita si prendesse cura del Musical, ma anche questa volta, la Madonna del Rosario ed il Beato Alano decisero diversamente, ovvero che gli attori venissero, per la maggior parte, dal di fuori della Confraternita, e, proprio mediante la recita, si iscrivessero alla Confraternita del Rosario. Il nucleo dei primi che presero parte alle prove del musical, proveniva dalla Confraternita: Ciracò Antonella, Paolo Desideri, Silvia Di Stefano, Giorgio Pellegrini, Percuoco Marco, Isabella e Francesco. Le prime riunioni, ancora con il testo provvisorio, le facemmo a fine dicembre in Confraternita: subito dopo la recita dei 15 Misteri del Rosario ci disponevamo lungo l'abside della cappella e leggevo le scene ai ragazzi e chiedevo loro di recitare nel musical, come un dono da fare alla Madonna del Rosario. Fu questo il motivo per cui fui tirato anche io in scena, perché gli amici della Confraternita dicevano che se non recitavo io, non avrebbero recitato neanche loro, e così, accettai di partecipare impersonando il sacerdote della parrocchia. Eravamo, però, ancora pochi in Confraternita a sostenere il progetto del musical, e questo mosse la Madonna del Rosario e il Beato Alano ad intervenire con le ali dell'inimmaginabile fantasia del Cielo. Il giorno dopo, davanti al piazzale della parrocchia, una ragazza degli scout di 14 anni si fermò a parlare con me: la conoscevo fin dalla Prima Comunione Cheerysabeth Kumdee, parlando, le proposi di recitare nel musical ed ella accettò. Fu una colonna stabile da subito, tanto che decisi, fin dalle prime volte, di darle il compito più importante: impersonare la Madonna del Rosario. Il 21 gennaio 2010, ad una cena dei catechisti e delle loro famiglie incontrai la moglie di un catechista, Silvia Ronzoni, coi loro tre figli Sofia Caterina, Elena Vittoria e Michele Evan (del bambino ero stato padrino di battesimo): chiesi a Silvia se poteva aiutarmi per il progetto ed ella si dimostrò subito disponibile e quella sera stessa venne con le figlie a vedere il progetto che stavo presentando e accettò di partecipare insieme ai tre bambini. La squadretta iniziava ad avere un volto concreto: Paolo Desideri interpretava il Beato Alano; Silvia Ronzoni interpretava Chiara, il pirata ed il cittadino; Silvia Di Stefano interpretava Kevin, il pirata e il cittadino; Marco Percuoco interpretava San Domenico e Dio Padre; Cheerysabeth Kumdee interpretava la Madonna; Isabella Percuoco interpretava Ilenia e Gesù; Francesco Percuoco interpretava il Beato Alano bambino; Giorgio Pellegrini interpretava Giorgio; Antonella Ciracò interpretava il pirata e il cittadino. Per i costumi andai in una sartoria vicino la parrocchia, dal sarto Stefan Ivan, e già a marzo avemmo i primi costumi del Beato Alano, di San Domenico e della Madonna. In tutti i casi alcuni personaggi erano ancora da ricoprire e decisi, allora, di rifare l'avviso in chiesa per il musical, sebbene un po' demotivato, visto che gli avvisi precedenti non avevano portato alcun risultato. Invece, domenica 16 gennaio, proprio alla fine della Messa delle 18,30, si avvicinarono a me due signori: Umberto Manetti e Nadia Pisano ed entrambi mi dissero che erano intenzionati a recitare nel musical. Successivamente, verso il mese di aprile, si aggiunsero dalla Confraternita Roberta Ciccocelli e i figli Sara e Francesco; ed infine, come una ciliegina sulla torta, domenica 8 maggio, mi venne a trovare, inaspettatamente, una ragazza del post-cresima dell'anno 2000 circa, Margherita Munalli, che avevo visto crescere a San Luca fin dalla prima Comunione, e, quando le parlai del progetto accettò con entusiasmo e portò anche il fratello Lorenzo e la mamma Laura, con la quale avevo già collaborato in passato in un progetto di formazione. La nuova conformazione del gruppo diede finalmente completamento al musical e decisi di modificare alcuni ruoli, e dare a Margherita e Lorenzo le parti di Chiara e Kevin, ultimamente ricoperti da Silvia Ronzoni ed Umberto Manetti (che accettarono di cambiare ruolo senza alcuna difficoltà), e, dopo che alcuni non se la sentirono di continuare, il ruolo del Beato Alano fu ricoperto da Silvia Ronzoni, e quello di San Domenico, di Dio Padre e di Giorgio da Umberto Manetti. A giugno, grazie agli inestimabili consigli tecnici di Marco Percuoco, decidemmo per una maggiore nostra sicurezza, di incidere in playback lo spettacolo e sabato 11 giugno per quasi un'intera giornata fummo in sala di registrazione per incidere le parti, sotto la supervisione di Andrea Di Palma che oltre a dare la voce al Beato Alano, chiamai da quel giorno come scenografo e aiuto regista, supportato da Elisa Gestri, che divenne la coreografa del musical a partire dalla fine di giugno. A partire dal mese di luglio le prove si intensificarono, avevamo ormai stabilito definitivamente i ruoli, dovevamo solo cercare come rappresentare le varie scene. Ad agosto la maggior parte di noi attori, provvidenzialmente, non partì per le ferie e ci vedemmo quasi tutte le sere al teatro parrocchiale, in un caldo torrido, a provare le varie scene, e per fine agosto le scene erano quasi tutte definite, complete di coreografia. A fine agosto ci vedemmo con Daniele Fanasca e i cantanti, Stefania Dell'Aquila ed Angelo Gerardo Leggieri, per incidere i canti che io avevo composto sulle musiche di Daniele Fanasca: mai avrei pensato che la Madonna chiedesse proprio a me il compito della composizione dei canti del musical, ma ogni canto mi sembrava ispirato dal Beato Alano, come se le parole del libro prendessero forma nelle musiche che man mano Daniele mi dava. A settembre eravamo quasi pronti, mancavano solo infiniti dettagli di costumi e scenografie, e, fino a due sere prima, eravamo confusi ed emozionati: invece la sera del 7 ottobre, davanti a un teatro traboccante di folla, come guidati per mano dalla Regina del Rosario e dal Suo Cantore, ciascuno di noi ha dato il meglio di sé elevato all'infinito, e il Musical è nato come un dolcissimo parto, che ha lasciato in tutti noi una gioia inesprimibile. Ecco la squadra definitiva degli attori, che la sera del 7 ottobre 2011 donò alla Chiesa il primo Musical sulle Gloriose Apparizioni della Madonna del SS. Rosario a San Domenico e al Beato Alano della Rupe: CICCOCELLI ROBERTA: Ilenia, cittadino romano, fra Bernardo, Suora, Sovrana di Giustizia CIRACO' ANTONELLA: Mamma del Beato Alano, cittadino calabrese, pirata Micuzzo DI ROMA FRANCESCO: bambino dell'oratorio, angioletto, diavoletto, Vassallo di Maria SS. DI ROMA SARA: Bambina dell'oratorio, angioletto, Reginetta di Maria, diavoletto, Vassalla di Maria SS. DI STEFANO SILVIA: Ragazza dell'Oratorio, satana, cittadino ciociaro, San Michele Arcangelo KUMDEE CHEERYZABETH: Madonna del Rosario MANETTI UMBERTO: Giorgio, San Domenico, uomo scena Beatrice, Dio Padre MUNALLI LORENZO: Beato Alano bambino, Kevin, Sacrestano, diavoletto MUNALLI MARGHERITA: Chiara, sacrestana, cittadino veneziano, pirata Gennarino PAOLA don ROBERTO: Don Roberto PISANO NADJA: Ragazza dell'oratorio, cittadino napoletano, pirata Gaviniello, Gesù RONZONI SILVIA: Beato Alano della Rupe SPIONE LAURA: Mamma di Chiara TOTARO ELENA VITTORIA: Bambina dell'oratorio, angioletto, Reginetta di Maria, diavoletto, Vassalla di Maria SS. TOTARO MICHELE EVAN: Gesù Bambino TOTARO SOFIA CATERINA: Bambina dell'oratorio, angioletto, Reginetta di Maria, diavoletto, Vassalla di Maria SS. Infine: Andrea Di Palma per le scenografie, Elisa Gestri per le coreografie, Federico Micciulla per i canti, il musicista Daniele Fanasca, i cantanti Stefania Dell'Aquila e Angelo Gerardo Leggieri, Mons. Remo Bonola, e la Confraternita del Rosario tutta. Questa piccola squadretta, posso testimoniare, è piovuta dal Cielo inaspettata, a gloria della Madonna del Rosario e del Beato Alano della Rupe. Il 7 ottobre 2011 il musical è così stato partorito, grazie a coloro che lo hanno iniziato, grazie a coloro che lo hanno sostenuto in corso d'opera, e, infine, in particolar modo, grazie a coloro che lo hanno portato a compimento tra infinite difficoltà da affrontare, essendo la prima del Musical: la Madonna del Rosario e il Beato Alano facciano discendere sulla vita di questi carissimi amici piogge infinite di Petali delle Rose delle Grazie. Amen.
Tutto il materiale del musical è disponibile online gratuitamente per l'ascolto.
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